Si è spenta nel corso della scorsa notte una tra le icone della grande musica partenopea del Novecento: se n’è andato, infatti, all’età di 86 anni, Luciano Rondinella. Nato a Napoli il 24 dicembre 1933, Rondinella proveniva da una famiglia che ha fatto la storia della musica e dell’arte: era figlio di Francesco Rondinella, conosciuto come Ciccillo, e di Maria Sportelli, sorella dell’attore Franco e figlia di Giacomo Sportelli. Una grande voce della musica napoletana era anche suo fratello maggiore Giacomo, venuto a mancare il 26 febbraio 2015.
Luciano Rondinella muove i suoi primi passi nel mondo del canto in tenera età, entrando a far parte di un coro parrocchiale, per poi debuttare ufficialmente nel 1950, all’età di 17 anni. Parallelamente alla carriera canora, coltiva anche un’importante attività di attore, esordendo nel 1954 nel celebre film L’oro di Napoli di Vittorio De Sica e, con Nino Besozzi, in una compagnia di teatro di rivista. La fama arriva, tuttavia, poco più tardi, nel 1959: in quell’anno, infatti, presenta la canzone Primmavera al Festival di Napoli. Da quel momento in poi, i successi non mancano: l’anno seguente vince il Festival internazionale di Firenze con Rondini e, nel 1961, giunge in finale a Canzonissima grazie alla celebre Santa Lucia.