In provincia di Benevento, da lunedì 11 maggio, si ripartirà con le visite ambulatoriali. Tutti i distretti sanitari dell’Asl di Benevento si sono organizzati per garantire la sicurezza di pazienti e operatori, per far ripartire le visite in ambulatorio e dare assistenza anche a quelle patologie slegate dall’infezione da Covid-19. Le modalità di prenotazione e di accesso sono state rimodulate sulla base delle indicazioni regionali atte a impedire la diffusione del contagio all’interno delle strutture distrettuali. Lo stop alle prestazioni non urgenti si era verificato a causa del bisogno della massima attenzione per i pazienti affetti da Coronavirus, ma con il miglioramento della situazione epidemiologica si è arrivati alla decisione di ripartire con le visite ambulatoriali, seppur nel massimo rispetto di regole severe per tutti.
Le nuove disposizioni saranno relative al periodo che va dall’11 al 31 maggio e sono state trasmesse dalla direzione strategica dell’Asl di Benevento ai direttori dei distretti, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. È prevista una conferma delle prenotazioni con classe di priorità U e B, delle visite domiciliari e delle prestazioni per le quali l’utente ha già pagato il ticket; saranno annullate, invece, le prenotazioni rientranti nelle classi di priorità D e P. Gli utenti che avevano già prenotato una delle prestazioni specialistiche annullate dovranno contattare il proprio medico di medicina generale, che, previa rivalutazione delle condizioni di salute dell’assistito, emetterà solo le prescrizioni assolutamente necessarie, per non far correre ai pazienti inutili rischi di contagio in ambulatori affollati.
L’Asl di Benevento provvederà, inoltre, ad ampliare la fascia oraria del servizio di prenotazione telefonica, per ridurre al minimo l’afflusso agli sportelli del Cup, in attesa che si possa nuovamente prenotare nelle farmacie convenzionate. Saranno adottate misure stringenti e severe per tutelare la salute pubblica e assicurare comunque la massima professionalità, oltre che il diritto a essere curati. Ci sarà una riorganizzazione dell’accesso agli ambulatori, che da lunedì andranno a prevedere una serie di cambiamenti cruciali. Tra la fine di una visita e l’inizio di quella successiva ci sarà un intervallo di 15 minuti, durante i quali i locali saranno areati e le superfici e le strumentazioni subiranno una disinfezione; i pazienti dovranno recarsi nelle strutture all’orario esatto della prenotazione, poiché chi arriva prima del proprio turno dovrà attendere, mentre chi arriva in ritardo non potrà usufruire della prestazione e sarà costretto a prenotarla di nuovo.
Prima di accedere all’interno delle strutture, inoltre, il personale sanitario somministrerà un questionario al paziente, che funzionerà come una sorta di autocertificazione. A coloro che dovessero manifestare uno stato febbrile o sintomi riconducibili all’infezione da Covid-19 non sarà consentito l’accesso alla struttura. Dovranno, invece, rivolgersi al proprio medico di medicina generale o pediatra per le indicazioni del caso. Molto severa anche la regolamentazione delle sale d’attesa: il numero delle persone dovrà chiaramente essere tale da garantire almeno un metro di distanza tra i pazienti; l’ingresso nelle strutture sanitarie sarà consentito a un solo accompagnatore e soltanto in caso di pazienti minorenni, disabili o particolarmente fragili. Tutti, ovviamente, dovranno indossare le mascherine di protezione individuale.
Interessate da un severo regime di controllo anche le prestazioni a domicilio, per le quali la direzione strategica dell’Asl di Benevento ha ribadito che debbano essere precedute da un attento triage telefonico dell’intero nucleo familiare, finalizzato a verificare che non ci siano situazioni di potenziale rischio infettivo. Tutti gli operatori sanitari dell’Asl di Benevento, infine, dovranno svolgere la loro attività indossando i dispositivi di protezione individuale.
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