I controlli delle forze dell’ordine per assicurare il rispetto delle misure anti Covid-19 all’interno degli esercizi commerciali di Napoli e della provincia proseguono senza un attimo di sosta. Sono tre in totale gli esercizi commerciali i cui titolari sono stati denunciati e sanzionati per non aver rispettato le normative anti-contagio.
Nel quartiere partenopeo di Chiaiano i carabinieri della stazione di Marianella hanno chiuso un bar situato in via Santa Maria a Cubito. Qui, i militari hanno scoperto due clienti che stavano consumando tranquillamente la colazione al bancone nonostante i divieti tassativi: entrambi sono stati sanzionati per aver violato la normativa vigente. Ulteriori controlli hanno permesso ai militari di verificare anche il mancato rispetto all’interno del locale dei protocolli relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con totale omissione della documentazione circa la formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza e il rispetto della sorveglianza sanitaria preventiva per ciascun lavoratore. I militari hanno perciò denunciato il titolare del bar ed elevato sanzioni per un totale complessivo superiore ai 37.000 euro.

Un altro bar è stato controllato dai militari all’interno di un centro commerciale a Casoria situato sulla strada statale Sannitica, dopo aver ricevuto la segnalazione di una festa privata svolta in maniera illegale. Giunti sul posto, i carabinieri hanno potuto constatare ancora la presenza dei cocktail e degli aperitivi sui tavoli, abbandonati in fretta e furia dai partecipanti alla notizia dell’arrivo delle forze dell’ordine. Un uomo è stato, tuttavia, beccato mentre stava sorseggiando ancora il suo caffè seduto ai tavolini del bar ed è stato così sanzionato. Denunciato anche il titolare dell’esercizio commerciale in quanto, oltre a ospitare la festa illegale, aveva lasciato aperto il locale oltre l’orario consentito. I carabinieri hanno così deciso di chiudere l’attività per un periodo di cinque giorni.
Ancora in provincia di Napoli, questa volta a Giugliano in Campania, i militari della locale stazione hanno sanzionato amministrativamente una donna di origini cinesi dell’età di 45 anni, titolare di un centro estetico e per massaggi situato in via San Francesco a Patria. I carabinieri hanno infatti trovato l’esercizio aperto e in piena attività, in violazione delle normative vigenti che prevedono la sospensione e l’interdizione al pubblico per questo genere di attività. I carabinieri hanno trovato al suo interno anche un cliente italiano che stava usufruendo in quel momento dei servizi offerti illegalmente dalla struttura: l’uomo è stato anch’egli multato mentre è stata disposta la chiusura totale dell’attività per cinque giorni.
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