L’Italia continua a essere sotto l’influenza del caldo torrido, con l’anticiclone Caronte che raggiunge il record di tre settimane consecutive. Nonostante l’arrivo imminente di temporali, grandinate e possibili fenomeni violenti, soprattutto al Nord, l’afa non abbandona la penisola, ma anzi si fa pressante ed estrema così come i fenomeni meteo che accompagnano l’anticiclone Caronte, responsabile del picco di calore. Nessuna tregua, quindi, ma termometro in salita. Sarà il fine settimana più caldo dell’anno quello di sabato e domenica prossimi, con punte di 40°C all’ombra a Firenze e Terni, Benevento, Caserta, Catania, Pistoia, Prato, Siracusa e Taranto
Questa situazione estrema potrebbe portare a una revisione delle scale e delle legende utilizzate nelle mappe meteo, poiché la crisi climatica sta spingendo tutti i parametri fuori dai valori climatologici utilizzati fino ad oggi. Tuttavia, ci sono segnali di un possibile cambiamento: secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano, il modello americano prevede l’arrivo di una vasta saccatura intorno a Ferragosto, con maltempo e un calo delle temperature.