Vengono da molto lontano, ma hanno conquistato le nostre tavole: le spezie, sostanze provenienti dal mondo vegetale, che ci donano tutte le proprietà delle piante e una vasta gamma di profumi e aromi. Eccone alcune dall’indubbio potere curativo.
La cannella: ha un potere antisettico, elimina batteri e funghi, stimola, inoltre, la produzione di un enzima coinvolto nella fase digestiva (la tripsina) e facilita la scissione dei grassi.
La curcuma: è un antinfiammatorio naturale, grazie alla curcumina, una sostanza capace di influenzare positivamente lo stato infiammatorio che è alla base dell’obesità, del diabete, dei disturbi cardiovascolari e dei tumori. In alcuni esperimenti si è visto che esercita anche un’azione diretta su fegato e pancreas, aiuta a far aumentare il colesterolo buono (Hdl) a discapito di quello cattivo (Ldl) e aiuta a far diminuire gli zuccheri nel sangue dei soggetti diabetici.
Il pepe: quello più utilizzato in cucina è il pepe nero, ricco di tannini e di una sostanza (la piperina) che, stimolando la termogenesi e il metabolismo, esercita un’azione tonica e dimagrante.
Il peperoncino: è ritenuto prezioso per le sue proprietà antibiotiche, aggiunto ai piatti, infatti, blocca la crescita di colonie di bacilli, responsabili di gravi malattie intestinali. Il suo principio attivo è la capsicina, che risulta positivamente correlata con una diminuzione del rischio cardiovascolare.
Lo zafferano: deve il suo colore intenso alla crocina, appartenente al gruppo dei carotenoidi, che come gli altri appartenenti alla stessa famiglia ha innumerevoli effetti benefici, soprattutto sul sistema cardiovascolare. Grazie poi al betacarotene e alle vitamine del gruppo B lo zafferano costituisce un valido aiuto nel contrastare i radicali liberi e proteggere i tessuti.
Lo zenzero: le sue virtù sono dovute al gingerolo, una sostanza che presenta le stesse proprietà della curcumina. Si tratta di un potente antinfiammatorio e antiossidante, con effetti antitumorali. Uno studio condotto dal Dipartimento di scienze nutrizionali dell’università della Pennsylvania, ha evidenziato come l’introduzione di spezie (tra le quali lo zenzero) nella nostra alimentazione quotidiana potenzi le difese antiossidanti e riduca i livelli postprandiali di insulina e glucosio. Lo zenzero, inoltre, regola la funzione digestiva ed è ritenuto utile in caso di nausee, difficoltà digestive e meteorismo.
Segui già la pagina del Crivello.it?