È accusato di aver avvicinato e minacciato una persona esplodendo diversi colpi di arma da fuoco I.A., quarantenne di Salerno tratto in arresto questa mattina dagli agenti della polizia di Stato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 5 maggio scorso l’uomo avrebbe teso un agguato a un conoscente mentre questi si trovava a bordo della propria autovettura nei pressi di casa. Dopo averlo avvicinato in scooter, I.A. ha minacciato il proprio bersaglio di morte, sparando diversi colpi di pistola per poi darsi alla fuga. La vittima, non intimorita dall’aggressione, si è quindi messa all’inseguimento dell’uomo, nel tentativo di bloccarlo. Sentendosi braccato, il quarantenne ha quindi esploso altri due colpi di pistola all’indirizzo del proprio inseguitore, uno dei quali si è conficcato nel parabrezza anteriore dell’autovettura. Le indagini della polizia di Stato, partite subito dopo l’accaduto, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, individuando l’autore dell’illecito e procedendo quindi a una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 6 proiettili calibro 7,65. In virtù del grave quadro indiziale emerso, il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica e emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Sempre a Salerno, attorno alle 19 di ieri, gli agenti della polizia di Stato hanno bloccato un minore di nazionalità straniera dopo che questi, in concorso con altre persone, si è reso colpevole del furto di un ciclomotore. A seguito di una telefonata, una volante della polizia si è recata in via Vinciprova, raccogliendo la testimonianza di diverse persone che riferivano di tre ragazzi visti pochi istanti prima nell’atto di forzare la sella e rompere a calci il bloccasterzo di un motociclo parcheggiato sul ciglio della strada. Successivamente, due ragazzi si sono dati alla fuga a bordo del mezzo rubato mentre il terzo, dopo aver tentato la fuga a piedi, è stato raggiunto e tratto in arresto dalle forze dell’ordine. Portato presso l’ufficio volanti, il ragazzo ha confessato il reato raccontando, in aggiunta di essere giunto a Salerno dall’hinterland avellinese assieme a due amici, con i quali ha poi architettato e messo in atto il furto. Dopo gli adempimenti di rito, il minore è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Salerno, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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