Proseguono le attività delle forze dell’ordine atte alla repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti, di utenze domestiche, industriali e agricole, mirato anche alle discariche abusive, seguendo la pianificazione stabilita con il coordinamento della prefettura di Napoli insieme a quella di Caserta, le due questure e le forze di polizia, per il contrasto del fenomeno dei roghi del territorio della Terra dei fuochi. Nella giornata di ieri sono state setacciate le strade del quartiere di Ponticelli, nel Comune di Napoli, e quelle di Maddaloni, in provincia di Caserta: per queste attività di verifica sono scesi in campo venticinque equipaggi, per un totale di cinquantasei unità interforze. Sono state controllate otto attività imprenditoriali e commerciali, di cui quattro finite sotto sequestro, e tre veicoli, mentre sono state ventisette le persone identificate, di cui cinque poi denunciate, tra lavoratori irregolari responsabili di illeciti ambientali, e quattro sanzionate. Tra i reati contestati, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e degli scarti delle lavorazioni. Sono stati sequestrati, infine, circa 2.020 metri quadri di aree private, e le sanzioni comminate sono arrivate, complessivamente, a 15.332,33 euro.
All’operazione hanno preso parte uomini del raggruppamento Campania dell’esercito, la polizia di Stato e i carabinieri di Ponticelli, la polizia metropolitana, e la polizia locale di Napoli e Marigliano, la guardia di finanza territoriale di San Giovanni a Teduccio e Marcianise e del nucleo Roan partenopeo, personale dell’agenzia del consorzio di Comuni area nolana e dell’Arpac di Napoli, la polizia di Stato di Maddaloni, la polizia provinciale e i carabinieri della forestale di Caserta.

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