L’ultimo episodio nella notte appena trascorsa: intorno alle ore 2.20, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania sono intervenuti in Via Sant’Angelo, nel comune di Frattaminore, per l’esplosione di una bomba carta. Secondo quanto accertato, l’esplosione avrebbe danneggiato il cancello di uno stabile al civico 16. Indagini in corso per chiarire dinamica. Nessun ferito.
Meno di 24 ore prima, domenica mattina, un altro attentato con modalità simili. Una bomba carta è stata fatta esplodere intorno alle 9:30 davanti a un centro scommesse di via Firenze, causando spavento tra i residenti e chi a quell’ora era in strada. Sono intervenuti gli agenti del commissariato Frattamaggiore della Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco per controllare le condizioni dell’edificio. Prima ancora, nella serata di sabato 5 febbraio, intorno alle 22, un altro ordigno è scoppiato in via Turati, a pochi passi dall’hub vaccinale, davanti a una sala slot, la Royal Chic Vlt. L’esplosione ha danneggiato l’ingresso e la saracinesca; indagini, anche in questo caso, affidate ai poliziotti del commissariato di Frattamaggiore.
Il 22 gennaio scorso, 15 colpi di pistola erano stati esplosi contro un’auto in sosta, sempre in via Turati. Gli attentati potrebbero essere legati agli attriti tra le fazioni che si stanno verificando nell’area e, Frattaminore sembra essere diventata il nuovo terreno di scontro tra i clan di camorra. A fronteggiarsi sarebbero i gruppi Cristiano e Monfregolo, entrambi con interessi sulla vicina Arzano, di recente entrati in conflitto aperto. In pochi mesi, infatti, si sono susseguiti incendi, sparatorie e attentati dinamitardi.