Dodici anni di reclusione: è questa la pena che i giudici del Tribunale di Santa Maria di Capua Vetere hanno inflitto a un insegnante e sociologo casertano di 66 anni originario di Piedimonte Matese. L’uomo è gravemente accusato di abusi sessuali su minori. La Procura aveva inizialmente chiesto una pena di otto anni per l’accusato ma il collegio giudicante, presieduto da Loredana Di Girolamo, ha accolto le richieste dei legali delle vittime delle violenze che avevano chiesto una condanna esemplare nei confronti dell’uomo. I giudici hanno così sentenziato una condanna pari a dodici anni di carcere.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i fatti orribili si sarebbero consumati nell’abitazione del reo ad Alife, nell’Alto casertano, tra il 2015 e il 2018. L’uomo avrebbe abusato in diverse occasioni di alcune bambine che si recavano a casa sua per svolgere i compiti di scuola: nello specifico, avrebbe costretto due sue alunne, una di otto e l’altra di nove anni, ad avere rapporti sessuali con lui provocando loro anche alcune ferite. Una violenza non dissimile, questa volta psicologica ed emotiva, si sarebbe consumata anche ai danni di una terza ragazzina, la quale sarebbe stata costretta a subire dall’insegnante la visione di immagini e di video pornografici contro la sua volontà.

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