Una piantagione di marijuana a conduzione familiare, allestita in un’abitazione ad Acerra (località Gaudello) al confine col territorio di San Felice a Cancello.
Con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni unitamente a personale della Stazione di Cancello Scalo, guidati dal maresciallo D’Ambrosio hanno arrestato tre persone in flagranza di reato. Si tratta di G. M., 53 anni, coltivatore diretto di Acerra; di A.M., 56 anni domiciliato a Lusciano (Provincia di Caserta) e della convivente N. K., 47 anni, di nazionalità ucraina. La donna percepisce il reddito di cittadinanza.
Nella loro casa, i militari hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente circa 10 Kg di fioroni di marijuana, n. 29 piante di marijuana – 15 delle quali di altezza variabile tra i 3 e 4 mt., un sistema di ventilazione e 3 di illuminazione a led dotati di temporizzatore, n. 3 contenitori di fertilizzanti e concimi con aminoacidi nonché materiale per la clonazione e germogliazione di piante. Al termine dell’ispezione sono stati requisiti anche circa 2.400 euro in banconote di vario taglio.

La conseguente perquisizione ha consentito di scoprire una catena di produzione della marijuana completa: nello scantinato, infatti, c’erano le piante più piccole che dovevano poi crescere nella serra; all’interno di un altro locale poi avveniva l’essicazione e il confezionamento. Perquisita anche la dimora luscianese di A.M. e N. K.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i tre sono stati tradotti presso le loro rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.