La morte dell’uomo raggiunto da colpi di arma da fuoco in piazza Volturno “è assolutamente slegata rispetto ai festeggiamenti”, precisa a Sky Tg24 il prefetto del capoluogo campano, Claudio Palomba. “Le persone si trovavano in piazza per vedere la partita e quello che mi preme sottolineare – aggiunge il prefetto – è il senso di responsabilità dei napoletani: ieri c’era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato; c’erano dei varchi con uomini delle forze dell’ordine a presidiarli. La macchina dell’organizzazione ha funzionato“.
La vittima, si chiamava Vincenzo Costanzo, 26 anni, residente nel quartiere Ponticelli e già noto alle forze dell’ordine, era figlio di un esponente di primo piano del clan D’Amico, attivo a Ponticelli. Nel 2021 era stato condannato per associazione camorristica e droga a otto anni di carcere.