All’1.30 della notte tra martedì 8 e mercoledi 9 febbraio un altro boato interrompe la quiete a Frattaminore: una bomba esplode e colpisce la parete esterna di un circolo ubicato nei pressi del palazzo ducale, in piazza Atella. L’esplosione ha causato lievissimi danni. Il forte boato ha svegliato di soprassalto molti residenti della zona che, spaventati, si sono affacciati alle finestre e ai balconi per capire cosa fosse successo.
Immediatamente accorse sul posto, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano che, hanno effettuato i primi rilievi per tentare di ricostruire gli attimi precedenti all’esplosione, risalire agli autori del gesto. Nessun testimone oculare: sono state acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza installate nella zona.
Tutti gli episodi avvenuti finora a Frattaminore, secondo gli inquirenti, sarebbero legati tra loro e riconducibili ad una faida tra clan per il controllo del territorio. Si tratta del quinto episodio simile nel giro di poche settimane, La prima bomba, in ordine cronologico, risale al 16 gennaio, quando ignoti lasciarono un pacco dinanzi a un centro estetico di via Giuseppe Di Vittorio. L’ordigno artigianale, considerato in un secondo momento di basso potenziale, danneggiò la saracinesca dell’attività commerciale, senza causare grossi danni.
Il secondo episodio, invece, si verificò lo scorso 5 febbraio 2022, in via Turati. Un ordigno artigianale fu fatto esplodere davanti all’ingresso della saracinesca della sala giochi Royal Chic Vlt di via Turati sempre a Frattaminore.
Ventiquattro ore dopo ci fu la terza deflagrazione. La domenica del 6 febbraio un ordigno rudimentale fu posizionato in via Firenze, davanti ad un centro scommesse. L’onda d’urto danneggiò alcune auto in sosta nei pressi del negozio. Secondo alcuni testimoni sarebbero stati due ragazzi, a bordo di uno scooter, a lasciare la bomba dinanzi alla serranda del negozio, facendola poi esplodere.
Il penultimo episodio, invece, risale a due giorni fa, in via Sant’Angelo. L’ordigno era stato piazzato davanti a un edificio al civico 16. Secondo quanto accertato, la deflagrazione avrebbe danneggiato il cancello dello stabile.
