Ennesimo episodio di violenza per la casa circondariale di Ariano Irpino. Un assistente capo della Polizia Penitenziaria è rimasto ferito in seguito alla protesta violenta di un detenuto originario della provincia di Caserta. L’episodio è stato reso noto dal Sappe, il sindacato autonomo degli agenti penitenziari.
Il detenuto ha divelto la porta di vetro della postazione telefonica riservata ai detenuti e usandola come ariete ha tentato di sfondare la parte superiore del cancello di sbarramento. Una grossa scheggia si è conficcata nella spalla dell’ispettore capo che, benché ferito, ha lanciato l’allarme consentendo di bloccare il detenuto.
L’agente è stato medicato al Pronto Soccorso del locale ospedale dove gli sono stati applicati numerosi punti di sutura. A detta dei sanitari, soltanto per pochi centimetri la scheggia di vetro non ha colpito i vasi principali.
Su quanto accaduto è intervenuto il segretario nazionale del Sappe per la Campania, Emilio Fattorello: «Il carcere di Ariano Irpino continua a restare una tra le più critiche realtà penitenziarie del distretto per l’alto numero di eventi violenti da parte di detenuti sempre più tracotanti e refrattari alle regole. Esprimiamo solidarietà al collega ferito augurandogli una veloce ripresa. Solidarietà, inoltre, è rivolta anche al personale della Polizia Penitenziaria che lavora tra mille difficoltà di varia natura nei reparti detentivi della Casa Circondariale del Tricolle».