È un colpo pesante quello inferto dalle istituzioni al clan camorristico Orlando – Polverino – Nuvoletta, attivo sul territorio di Marano di Napoli, aree limitrofe e comune di Quarto. A finire in manette il 47enne, Luigi Carandente Tartaglia, considerato uno dei vertici del sodalizio criminale.
Sull’uomo, irreperibile da oltre un anno, gravava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Napoli, in virtù di una condanna a 14 anni e 3 mesi di reclusione per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso emessa ai suoi danni. A individuare il 47enne, dopo un’intensa e articolata attività investigativa, sono stati i Carabinieri di Castello di Cisterna – coordinati dalla DDA Partenopea .
Le ricerche avevano portato gli investigatori in una zona collinare tra Marano e Quarto, dove avevano individuato una villa immersa nel verde con diverse botole che consentivano di nascondersi all’occorrenza ma anche la sauna per i momenti di relax. Nonostante gli sforzi, il latitante era riuscito a sfuggire alla cattura. L’ennesimo e ultimo tentativo di catturarlo risale allo scorso 5 agosto quando, durante un inseguimento, Carandente Tartaglia aveva speronato e ferito un equipaggio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo che a bordo di uno scooter dell’Arma lo aveva individuato e aveva tentato di fermarlo.
Tuttavia, gli sforzi investigativi per arrestarlo non si sono mai interrotti, poiché i Carabinieri erano a conoscenza delle abitudini e delle necessità sanitarie del ricercato. Luigi Carandente Tartaglia aveva problemi cardiaci e i Carabinieri monitoravano da tempo i registri sanitari nazionali. L’indicazione cruciale è arrivata quando è emerso che aveva subito un intervento cardiaco presso l’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno. Gli investigatori sono intervenuti nell’ospedale e hanno trovato l’uomo sul lettino, dopo l’intervento. Aveva fornito un nome falso e un documento falsificato per il ricovero. La sua situazione di salute è sotto costante osservazione. Attualmente, l’arrestato è sottoposto a vigilanza all’interno dell’ospedale.