Nel consiglio dei ministri di venerdì 18 marzo è stato approvato il decreto legge per arginare le conseguenze dei rincari dovuti al conflitto ucraino e non solo. Tra gli interventi del governo c’è anche il cosiddetto bonus benzina da 200 euro.
A chi è destinato
Con il nuovo decreto il governo prevede che le aziende private, a loro discrezione, potranno cedere ai propri dipendenti dei buoni benzina fino ad un massimo di 200 euro a lavoratore per l’anno 2022. Il bonus non concorre alla formazione del reddito e quindi non va a incidere sulla dichiarazione dei redditi e sul prelievo delle tasse. Da precisare che, spetta all’azienda decidere se e in che misura concederlo. Non è quindi prevista la presentazione di alcuna domanda. Non sono previsti requisiti o tetti al reddito per potere accedere a questo benefit. L’unico limite di cui parla la norma è che la misura è destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private.