Un ennesimo drammatico incidente sul luogo di lavoro ha causato la morte di un operaio di 44 anni, il quale è caduto dal tetto di un capannone mentre stava svolgendo lavori di installazione di pannelli fotovoltaici. La terribile tragedia si è verificata ieri pomeriggio ad Arzano, nella provincia di Napoli. La vittima, originaria di Frattaminore, ha perso la vita in questa sciagura lavorativa.
L’incidente è avvenuto attorno alle 15 di ieri, mercoledì 13 settembre, presso l’azienda situata al civico 19 di via Serrao. L’operaio è caduto dalla sommità del capannone, subendo un volo di circa 10 metri, concludendo la sua caduta con un impatto mortale a terra.
Le ferite subite durante la caduta sono risultate fatali, e quando i soccorsi sono giunti sul posto, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del lavoratore. Al momento, le circostanze esatte che hanno portato all’incidente sono ancora oggetto di indagine. I carabinieri di Arzano e i tecnici dell’Asl di Napoli stanno cercando di determinare se l’operaio abbia subito un malore o se l’incidente sia stato causato da problemi di sicurezza durante l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
Quella di oggi, non è che un’altra drammatica pagina nel libro, corposissimo, delle morti bianche in Italia, che risulta sempre in continuo aggiornamento. Una lista che fa impressione e che dovrebbe invitarci alla riflessione tutti quanti. Sono padri, madri, figli, figlie, che stavano andando al lavoro, per guadagnarsi il pane quotidiano e che purtroppo non hanno fatto più ritorno a casa, perché hanno perso la vita lavorando.