Miliardi di dosi di vaccino in tutto il mondo in soli 14 mesi durante l’emergenza pandemica, è ora a lavoro su un anticorpo monoclonale, già approvato da Ema e da Aifa, per la prevenzione dei pazienti che non riescono a sviluppare anticorpi dopo le prime dosi di vaccino.
Un impegno che richiede personale, all’uopo l’azienda punta ad oltre 200 assunzioni nel corso del 2022 portando il totale dei dipendenti in Italia a quota 1.000 entro la fine dell’anno. Il 40% di queste nuove assunzioni sarà effettuato presso la nuova sede inaugurata al Mind e riguarderà al 75% laureati. In termini di indotto, da i 3.000 esperti del 2020 il gruppo prevede di portare entro il 2023 a 6.000 il numero dei lavoratori coinvolti nella filiera.
Lo ha detto il presidente e AD di AstraZeneca Italia Lorenzo Wittum parlando con la stampa durante la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, sottolineando come il gruppo crede ed impiega un’alta percentuale di laureati nella propria forza lavoro, una quota superiore di quasi 20 punti percentuali alla media del settore e più che tripla rispetto alla media del Paese. “Siamo molto felici di inaugurare oggi a Mind la nostra sede che sarà la nuova casa per più di 300 dei nostri colleghi che attualmente lavorano in qui a Milano nella sede centrale” ed aggiunge “continueremo a lavorare in questa direzione in sinergia con centri di Ricerca, università, start up, aziende private e Istituzioni pubbliche. È proprio per questo ci siamo trasferiti a Mind, con la volontà di integrarci in quello che è un luogo ideale per accelerare la nostra strategia di crescita”
All’inaugurazione, tra gli ospiti, erano presenti anche il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, Emanuele Monti, presidente della commissione sanità in consiglio regionale, il sottosegretario alla salute Andrea Costa, l’assessore alla città metropolitana di regione Lombardia, Stefano Bolognini e la vice sindaca di Milano Anna Scavuzzo.