Ha lanciato un appello all’amministrazione comunale di Aversa il Wwf, che chiede l’adozione di un regolamento per tutelare il verde pubblico cittadino e che preveda la realizzazione di nuove aree verdi con specie vegetali compatibili e adattabili alle caratteristiche ambientali del territorio. Secondo Lello Lauria, presidente del Wwf di Caserta, ad Aversa si continuerebbe invece ad abbattere alberi e a non estendere né tutelare le poche aree verdi presenti in città. “Non vogliamo entrare nel merito dei motivi legati all’abbattimento degli alberi che possono rappresentare un pericolo per l’incolumità dei cittadini – dichiara l’esponente provinciale dell’associazione ambientalista – però è importante che ciò avvenga nel pieno rispetto di tutte quelle regole che tutelano l’ambiente e il patrimonio naturalistico”. Dello stesso parere è Alessandro Gatto, coordinatore regionale della vigilanza ambientale del Wwf: “Già da diverso tempo stiamo proponendo all’amministrazione comunale di adottare un regolamento chiaro e univoco per la tutela del verde urbano. Un provvedimento in tal senso esiste già ma è vecchio e obsoleto poiché è stato approvato nel lontano 1997. Il verde pubblico è un patrimonio di tutti e va valorizzato mentre la mancanza di manutenzione porta al degrado e all’abbattimento”.
Il Wwf invita quindi l’amministrazione del sindaco Golia a dotarsi uno strumento urbanistico efficace e incisivo, che tuteli e salvaguardi il verde cittadino in tempi brevi così da permettere alla città di Aversa di avere una serie di regole che garantiscano l’incremento degli alberi e delle aree verdi. L’associazione ambientalista chiede infine al Comune di evitare di piantare pini e conifere, specie poco adattabili alle condizioni ambientali del territorio, e di preferire invece lecci, pioppi, allori, ornielli, farnie, frassini, carpini e tutte quelle specie botaniche tipiche della macchia mediterranea che crescono forti e rigogliose in tutto l’Agro aversano.