È considerato un ladro seriale, specializzato nei furti su autovetture lasciate in sosta e furti con strappo ai danni di donne. Oggi però le sue incursioni da predatore seriale di borsette, portafogli, cellulari e via dicendo, sono finite portandolo in carcere. Nella rete delle forze dell’ordine, che cercavano di identificarlo e bloccarlo, è finito M.G., un quarantenne del posto. L’uomo è accusato di aver compiuto, come detto, nei mesi di gennaio e febbraio una serie di delitti predatori. Ad arrestarlo, all’esito di un’attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Aversa.
Le indagini sono iniziate a gennaio, quando l’uomo, a bordo del suo scooter, perpetrava scippi in pieno giorno nelle vie centrali di Aversa, strappando borsette contenenti denaro ed effetti personali alle vittime. Nei giorni successivi, ha continuato con la stessa tecnica, compiendo altri tre furti con scippo ai danni di altre donne. Inoltre, ha compiuto vari furti all’interno di auto in sosta, rubando oggetti di valore. Inoltre, in un’attività commerciale ha approfittato della distrazione del titolare per rubare il suo smartphone. Gli investigatori hanno stanato e identificato l’uomo grazie alle testimonianze delle vittime, e visionando i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza presenti nella zona. Sarebbero state proprio le riprese a fornire indizi utili alle indagini, permettendo ai militari