Aversa: Palazzo Rebursa ospiterà il “Museo archeologico della legalità”
Il nuovo ente museale, unico nel suo genere, nascerà grazie a un protocollo d'intesa siglato tra l'Amministrazione comunale e la direzione del Mann, che fornirà opere confiscate a ladri e contrabbandieri
Aversa avrà un suo museo: si tratta del Museo archeologico della legalità e sarà ospitato nelle sale di Palazzo Rebursa, nella centralissima piazza Don Diana, accanto al Municipio. A dare l’attesissima notizia è stato quest’oggi il primo cittadino aversano Alfonso Golia tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. La nuova istituzione museale nascerà in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) e ospiterà reperti e collezioni di grande valore storico e artistico avvalendosi al tempo stesso dei più moderni metodi di esposizione e delle tecnologie più avanzate.
Il museo sarà il primo del suo genere in ambito internazionale: raccoglierà infatti reperti archeologici e opere d’arte conservate nei depositi del Mann che sono state confiscate ai “tombaroli”, ai cercatori abusivi di reperti e ai contrabbandieri d’arte, dando così l’opportunità al grande pubblico di accedere alle collezioni private detenute illegalmente. Ci sarà spazio per opere di provenienza lecita di proprietà del museo partenopeo e che, purtroppo, non vedono la luce a causa della carenza di spazi espositivi.
Il nuovo museo aversano sarà anche uno spazio per meeting, conferenze e incontri culturali di grande spessore nazionale e internazionale, ospiterà inoltre exhibit e mostre temporanee con il supporto del Mann, che concederà in prestito all’ente museale normanno parte delle sue collezioni più rappresentative appartenenti all’epoca classica.
“Sono estremamente soddisfatto – afferma entusiasta la fascia tricolore aversana Alfonso Golia – in quanto si tratta di una grandissima opportunità per lacrescita e lo sviluppodi Aversa. Ringrazio in modo particolare Paolo Giulierini, direttore responsabile del Mann, per aver creduto fino in fondo nel nostro progetto, e la nostra assessora Luisa Melillo la cui esperienza e professionalità sono motivo di orgoglio e di vanto internazionale.Vanno ringraziati anche tutti i consiglieri comunali che hanno accompagnato il nostro percorso, in particolar modo Pasquale Fiorenzano, il cui contributo è stato fondamentale. Così facendo – conclude il sindaco – creiamo serie opportunità di rilancio e di valorizzazione del territorio grazie e un sapiente uso della cultura”.
Grande soddisfazione è stata espressa sui social anche dalla stessa assessora alla Cultura Luisa Melillo,promotrice della proposta trasformata successivamente in delibera, la quale ha permesso la realizzazione dell’importante protocollo d’intesa che ha sancito la collaborazione tra il Comune di Aversa e l’ente museale partenopeo.
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