R.D.A., 35enne di Casandrino e finito in carcere, in una cella di Poggioreale. Dovrà presto raccontare al giudice per quale motivo nascondeva in casa un arsenale di armi e attrezzature varie dell’arma dei carabinieri.
Accade ieri mattina, in via Papa Giovanni XXIII a Casandrino. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno effettuato un controllo presso l’abitazione del 35enne, dove hanno rinvenuto, in un borsello, 8 falsi tesserini dell’Arma dei Carabinieri mentre, nel garage, hanno trovato due auto rubate alle quali erano state apposte targhe clonate.
I poliziotti, all’interno delle vetture, hanno trovato 3 pistole Beretta modello 98fs e una pistola semiautomatica Tanfoglio calibro 9×21, tutte con matricola abrasa, 60 cartucce, un teaser, un lampeggiante, un apparato sirena bitonale, un jammer, due paia di manette, tre decreti di perquisizione domiciliare falsi, 4 pettorine, 5 mascherine, un portatessera da collo e una paletta segnaletica riportanti lo stemma contraffatto dell’Arma dei Carabinieri nonché alcune parti di uniformi dei Carabinieri. R.D.A., è stato arrestato per detenzione di armi clandestine e relativo munizionamento e ricettazione.



