A partire dalle 12 di domani, lunedì 26 settembre, i lavoratori autonomi iscritti all’Inps e i professionisti associati alle Casse di previdenza private potranno richiedere, attraverso i siti dei propri Enti pensionistici, l’indennità da 200 euro prevista dal decreto Aiuti. Si tratta del contributo che i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno già incassato in estate, e che ora potrà arrivare anche ai liberi professionisti. Il bonus, è una misura una tantum volta a contrastare gli effetti del carovita, è destinato a chi, nell’anno d’imposta 2021, non ha superato i 35.000 euro di reddito.
In considerazione, poi, della novità del decreto Aiuti ter approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri, che stabilisce un bonus aggiuntivo di 150 euro per i liberi professionisti con redditi dai 20.000 euro in giù percepiti nel 2021, l’Adepp, (l’Associazione delle Casse previdenziali private), ha fatto sapere che gli Enti “sono pronti ad aggiornare la procedura informatica allestita per la richiesta” del sussidio da 200 euro, “tenendo conto del doppio ‘tetto’ reddituale dei potenziali aventi diritto“.
Indicazioni più dettagliate sono state fornite dalla cassa forense, l’ente pensionistico degli avvocati. Il ‘click day’, si legge in una nota, “fissato in contemporanea con gli altri Enti di previdenza aderenti all’Adepp, riguarda tutti i colleghi che per il 2021 (in base alla dichiarazione 2022) hanno dichiarato un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro (dal computo del reddito assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata)“.
Requisito per accedere all’indennità, specifica la Cassa presieduta da Valter Militi, “è l’aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del Decreto (18/5 /2022), almeno un versamento, totale e parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall’anno 2020». Le domande, si ricorda, «potranno essere presentate esclusivamente con procedura telematica, accedendo alla propria posizione personale sul sito, utilizzando codice meccanico e pin e allegando copia di un documento d’identità e del codice fiscale. Eventuali richieste in forma cartacea o, comunque, con modalità diverse saranno ritenute inammissibili”.
Sono, inoltre, “esclusi dal bonus gli iscritti alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno (perché i bonus sono già stati liquidati in precedenza, sempre per i redditi dai 35.000 euro in giù) e i colleghi iscritti contemporaneamente ad una gestione previdenziale Inps (in questo caso la domanda andrà presentata presso quest’ultimo istituto)”. I soggetti interessati, continua la nota, “potranno inoltrare la domanda fino al 30 novembre. Per gli iscritti a Cassa Forense inoltre la procedura prevede che, con unica domanda, potranno accedere all’ulteriore bonus di 150 euro previsto dal Decreto Aiuti Ter tutti i colleghi che hanno dichiarato un reddito non superiore ai 20.000 euro”.
