Dopo le proteste delle imprese dei giorni scorsi, in arrivo un decreto per far ripartire i lavori collegati al Superbonus evitando le truffe di cui molto si è parlato e che potrebbero costare allo Stato oltre 4 miliardi di euro. Secondo quanto si apprende, le misure saranno inserite nel prossimo decreto sulle Bollette che l’esecutivo porterà al Consiglio dei Ministri tra giovedì o venerdì.
In base alle indiscrezioni delle ultime ore, la cessione dei crediti dovrebbe tornare fino a un massimo di tre volte e solo a banche o intermediari finanziari vigilati dalla Banca d’Italia come chiesto da varie forze politiche. Inoltre verrà introdotto un bollino antifrode: si tratta del codice identificativo di ogni operazione di cessione di cui parlava il ministro Franco. In questo modo l’Agenzia delle Entrate dovrebbe riuscire, nel caso in cui si configuri un’operazione sospetta, a individuare il primo titolare del credito. Il meccanismo più usato dai truffatori è stata proprio la cessione a ripetizione dei crediti fiscali a più soggetti: un credito generato in maniera farlocca veniva poi ceduto più volte in modo da confondere le acque e rendere impossibile per l’Agenzia delle Entrate risalire al primo titolare del credito.