Torna nel 2022 il bonus matrimonio: Il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell’Economia hanno approvato il decreto congiunto che sblocca i fondi a favore dagli operatori del comparto matrimoni ed eventi. Per tutto il 2022 sono stati stanziati 60 milioni di euro.
Da marzo 2020 quasi tutte le cerimonie sono state annullate per via del rischio contagio, con un crollo vertiginoso del fatturato del settore wedding e degli eventi in generale: Assoeventi stima il crollo del 90% nel 2020, dopo i 33 miliardi di euro realizzati nel 2019, l’anno prima della pandemia. Il bonus consiste nell’erogazione di contributi a fondo perduto, come previsto dal decreto Sostegni bis. I 60 milioni di euro saranno così distribuiti: 40 milioni al settore del wedding, ossia quello dei matrimoni, 10 milioni al settore – diverso dal wedding – dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

Il contributo potrà essere richiesto solo dalle imprese sopraelencate che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019. Per richiedere il Bonus matrimonio 2022 le imprese che ne hanno diritto devono presentare domanda all’Agenzia delle entrate che, definirà presto le modalità, i termini e le scadenze.
Dunque, il nuovo bonus matrimonio 2022 andrà a sostenere esclusivamente tutti gli operatori dell’organizzazione eventi. Non è passato infatti il contributo statale destinato alle coppie per le spese sostenute per il matrimonio ovvero abiti per i futuri coniugi, affitto dei locali, addobbi, wedding planner, servizio fotografico, catering e ristorante. Il governo ha deciso di indirizzare le risorse direttamente ai settori colpiti, escludendo la possibilità di sconti fiscali o altri contributi indirizzati agli sposi.
