Nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari continuava a spacciare droga in casa. È la scoperta fatta dai militari dell’Arma dei Carabinieri della tenenza di Caivano all’interno di un’abitazione. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione di A.N., 31enne ai domiciliari, verso le 23 di ieri sera, mancano pochi metri alla sua abitazione al piano terra quando 3 persone escono dalla porta principale. Notano la pattuglia dei carabinieri e si rifugiano nuovamente in casa, tirandosi la porta alle spalle.
I militari assistono alla scena e intervengono. In due si posizionano davanti la porta di ingresso, gli altri due ai lati dell’uscita sul retro. È proprio da lì che i 3 ospiti escono, pensando di aver eluso il controllo. Bloccati e identificati raccontano che erano lì per acquistare droga. Scatta la perquisizione, sequestrato un sofisticato impianto di videosorveglianza con 7 telecamere, 4 di queste installate all’esterno, e un televisore di 50 pollici dove erano trasmesse in diretta le immagini esterne e interne. E ancora una pistola clandestina artigianale compatibile con proiettili calibro 7,65 e 32 auto (in sostanza un cilindro metallico con un grilletto), 23 proiettili (13 sono a salve), 52 grammi di cocaina, 110 di hashish, una bustina di marijuana, materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi.