Era sfuggito al blitz contro il clan della 167, lo scorso 25 aprile, quando in un’operazione dei carabinieri furono decapitati i capi clan dell’area a Nord di Napoli. 27 gli arresti in quella circostanza per droga, racket e armi. Ma la sua fuga è durata poco, G.A. 31enne arzanese è stato arrestato, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, ieri pomeriggio su una spiaggia a Vietri sul Mare, in Costiera Amalfitana, dove si era recato per un weekend.
L’uomo è ritenuto appartenente al gruppo camorristico della 167 di Arzano: è gravemente indiziato dei reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti ed estorsione, delitti aggravati dalla finalità mafiosa. L’attività investigativa, svolta dal Nucleo Investigativo dal dicembre 2018 al novembre 2021 con il coordinamento della DDA di Napoli, ha consentito di documentare: l’operatività di un’associazione camorristica denominata “167”, in Arzano e comuni limitrofi, quale diretta derivazione della consorteria AMATO-PAGANO, radicata nella zona a nord di Napoli; l’operatività di tre piazze di spaccio ad Arzano (di cocaina, eroina, crack, marijuana e hashish); la consumazione di molteplici episodi estorsivi, in danno di commercianti arzanesi.