Anche stanotte la terra ha tremato di nuovo, numerose le segnalazioni postate sui social dai vari residenti, condividendo le loro esperienze e l’ansia che ne è derivata. Il clima di incertezza persiste nell’area occidentale di Napoli, dove da un certo periodo è in atto un aumento dell’attività tellurica di tipo bradisismico.
In questa occasione, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato uno sciame sismico durato per tutta la notte, rilevando principalmente tre terremoti più importanti: il primo alle 3,47 con magnitudo 3,2, localizzato nei pressi della Solfatara, alla profondità di 1,6 chilometri, la seconda alle 5,53, con magnitudo 2,9, la terza alle 5,57 con magnitudo 2. Le scosse più intense si sono propagate in tutto il territorio dei Campi Flegrei, da Bacoli a Monte di Procida, raggiungendo anche le zone periferiche di Napoli, come Agnano e Fuorigrotta, e il cuore storico della città. Nell’area dei Campi Flegrei, durante la notte, diverse persone sono scese in strada. Sono in corso di accertamento da parte della protezione civile per eventuali danni a cose o persone.