Prosegue sull’A1, nel trattato casertano compreso tra Capua e Caianello, la protesta dei camionisti contro il caro carburante, iniziata nella tarda serata di ieri con un blocco che ha interessato il tratto che va dal casello che conduce all’autostrada Salerno-Reggio Calabria fino alla barriera di Napoli Nord, a Caserta.
Decine di tir hanno poi proseguito in mattinata la protesta attuando un rallentamento tra Capua e Caianello e poi un blocco del casello di Caianello, con disagi per gli automobilisti; si tratta però di “blocchi mobili”, che vengono imposti e poi rimossi. Si registrano code di diversi chilometri.
L’incremento dei costi legati all’energia di questi ultimi mesi, infatti, non ha interessato solo la luce e il gas. Se un anno fa il prezzo del diesel alla pompa era di 1,35 al litro, oggi la media del diesel servito cresce a 1,867 euro (dato aggiornato al 22 febbraio 2022): e il pieno di un camion è arrivato a costare 1.200 euro). A seguito della ripresa degli spostamenti e dell’impennata del prezzo alla pompa della benzina, del diesel e del Gpl per autotrazione, l’Ufficio studi della Cgia ha stimato che nel 2021 l’erario ha incassato un maggior gettito di circa 1 miliardo di euro. In Italia il 70% circa delle merci viaggia su gomma e l’89% del traffico merci su strada è ad appannaggio del trasporto nazionale.