La scorsa notte, i carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno tratto in arresto quattro uomini accusati del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tre di questi avevano tentato di estorcere denaro a un imprenditore edile locale nel febbraio 2020, pretendendo da lui il pagamento di 30mila euro (o in alternativa la consegna della sua Jeep Renegade), da destinare ai detenuti affiliati al clan dei Casalesi e alle loro famiglie.
Il quarto, invece, già sottoposto alla misura di sicurezza della casa lavoro a Vasto, in Abruzzo, è accusato di aver commesso quattro episodi estorsivi dal 2016 al 2019 ai danni di un altro imprenditore edile, consistiti nella richiesta di mille euro nel periodo natalizio, al fine di agevolare le attività del gruppo criminale. Per farlo si era avvalso della forza di intimidazione derivante dall’appartenenza al clan. Gli indiziati, tutti pregiudicati e per i quali è prevista la carcerazione, sono: V. D. L., classe 1977, S. M., classe 1952, P. P., classe 1964 e G. D. C., classe 1964.