Prima lo aveva denunciato raccontando abusi che andavano avanti tra le mura domestiche, e quindi lo aveva fatto arrestare. Poi, in attesa del processo, ha ritrattato tutto. Il giudice ha quindi revocato la misura cautelare nei confronti del consorte.
La storia arriva da Casal di Principe. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Napoli Nord, un uomo, D.C., 24enne di Casal di Principe, con condotte reiterate e con frequenza pressoché quotidiana, picchiava la moglie con pugni, calci anche alla presenza del figlio minorenne della coppia, la minacciava di morte e la ingiuriava anche in pubblico.
Inoltre costringeva la donna a subire rapporti sessuali non consenzienti. La difesa dell’imputato ha evidenziato però già in sede di interrogatorio di garanzia che gli episodi di lesioni non erano abituali ma cristallizzati in alcune occasioni e che i rapporti sessuali tra i due coniugi erano consenzienti. In una lettera fatta pervenire in Procura la moglie del 24enne spiegava di “aver esagerato” risultando così inattendibile.
Il sostituto procuratore Giuseppe Vitolo ha quindi presentato istanza di revoca della misura cautelare della custodia in carcere a cui era sottoposto D.C. accolta poi dal gip Grunieri. L’uomo, che era stato tratto in arresto il 23 dicembre scorso, alla luce dei nuovi elementi acquisiti e stato quindi scarcerato.