Si è presentata con totale nonchalance all’ufficio postale di Casapesenna, in provincia di Caserta, con l’intento di incassare in maniera del tutto illegittima il reddito di emergenza esibendo allo sportello clienti un documento di riconoscimento palesemente contraffatto. Il misfatto è accaduto oggi pomeriggio presso l’ufficio delle Poste italiane situato in corso Europa, nella cittadina dell’Agro aversano. La donna protagonista del tentativo di imbroglio, una cinquantenne residente nella vicina Trentola Ducenta, risultava già percettrice del sussidio previsto dal reddito di cittadinanza. Non contenta, però, delle somme ricevute si è presentata al suddetto ufficio postale pretendendo di ricevere un’ulteriore somma pari a 400 euro inerente al reddito di emergenza illecitamente richiesto.

Di fronte alle insistenze della donna, l’impiegato, non convinto della veridicità delle informazioni e delle credenziali rilasciate dalla cliente, ha deciso di allertare i carabinieri. Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno voluto controllare i documenti in possesso della cinquantenne constatando altresì che la carta di identità presentata allo sportello e riportante le generalità di un’altra donna di origini rumene era palesemente contraffatta. Le forze dell’ordine, accertato l’illecito, hanno così tratto in arresto la colpevole sottoponendola contestualmente alla detenzione domiciliare. La donna dovrà, infatti, rispondere dei reati di uso di atto falso, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione contraffatti, ricettazione, sostituzione di persona e di false attestazioni sulla propria identità rilasciate a pubblico ufficiale.
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