I poliziotti della Stradale di Caserta hanno sequestrato i soldi e documenti falsi. I due occupanti dell’autovettura fermata, di origini partenopee, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, con l’accusa ritenuti di ricettazione e possesso di documenti falsi. Nello specifico gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel transitare sulla carreggiata sud dell’A/1 all’altezza del territorio del comune di S. Maria C.V., ha notato un’autovettura che, alla vista della pattuglia di Polizia, tentava di sottrarsi al controllo, senza riuscirci, tant’è che il veicolo veniva bloccato nei pressi dello svincolo autostradale di Caserta-nord.
Gli agenti procedevano ad un accurato controllo del veicolo, che consentiva di rinvenire, all’interno dei pannelli delle due portiere anteriori dell’auto, custodite in due astucci, banconote per un valore pari a 8.400 euro, diverse schede sim telefoniche nuove, tre carte di identità elettroniche riportanti dati anagrafici di persone diverse, ma con la fotografia di uno dei due fermati, nonché, libretti Smart elettronici delle Poste Italiane.
Entrambi i soggetti non erano in grado di giustificare il possesso e la provenienza di quella ingente somma di denaro, probabilmente provento di truffe, realizzato grazie all’utilizzo dei documenti rinvenuti. All’esito degli accertamenti condotti, i due individui venivano deferiti in stato di libertà per ricettazione e possesso di documenti falsi. Tutta la refurtiva rinvenuta, inoltre, veniva sequestrata per il prosieguo delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di S. Maria C.V.
