Un uomo di 42 anni di origine egiziana ma da quasi vent’anni conduceva il Lido dei Gabbiani, al Villaggio Coppola, in cui si è consumato il dramma, è deceduto dopo aver salvato dei bambini in difficoltà in mare.
Secondo una ricostruzione operata dai militari emerge che il 42enne è stato richiamato sulla battigia dalle urla di alcuni bambini che avevano risposto a loro volta alle grida d’aiuto provenienti da altri piccoli, sembra quattro, che si sono ritrovati in difficoltà tra le onde.
L’uomo si è così tuffato in mare senza alcun tentennamento e con l’aiuto di un secondo soccorritore ha raggiunto i bambini in difficoltà e li ha riportati a riva. Ma è stato qualche istante dopo che si è consumata la tragedia: l’uomo, forse a causa dello sforzo prodotto in acqua, arrivato sul bagnasciuga si è accasciato sulla sabbia e nonostante i tentativi dei presenti non è stato possibile rianimarlo.
Sul posto si sta portando il magistrato di turno. La tragedia in mattinata: sotto choc i bagnanti, i familiari e quanti conoscevano la vittima. Il 45enne “eroe” ha sacrificato la sua vita per salvare quella dei bambini.