Due pregiudicati sono stati denunciati dalla polizia di Cava de’ Tirreni per possesso di attrezzi atti allo scasso. Durante l’attuazione delle direttive disposte dal questore della Provincia di Salerno relative alle operazioni di controllo straordinario del territorio finalizzate ad accertare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, gli agenti del commissariato di Cava de’ Tirreni, nel pomeriggio di ieri, hanno denunciato in stato di libertà due pregiudicati trovati in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso. I due pregiudicati si trovavano all’interno di una stazione di rifornimento sita in via 25 Luglio e stavano chiedendo ad altri utenti di poter utilizzare la carta del reddito di cittadinanza per effettuare rifornimento, in cambio poi del corrispettivo in moneta contante. L’episodio, segnalato da un cittadino, ha messo subito in azione gli agenti che si sono recati presso la stazione di servizio.
Gli agenti della volante, intervenuti proprio mentre i due pregiudicati stavano uscendo dal distributore per dirigersi in maniera spedita in direzione Nocera, li hanno intercettati e hanno attivato i dispositivi di segnalazione acustici e visivi. Nonostante gli agenti avessero intimato l’alt ai due, il passeggero ha cominciato a lanciare dal finestrino tre siringhe del tipo da insulina. In aiuto della prima volante è giunta una seconda e gli agenti hanno proceduto al controllo documentale delle due persone e del veicolo. L’auto, un’utilitaria, è risultata essere di proprietà del passeggero, identificato come un trentasettenne residente nell’Agro nocerino, già condannato per spaccio di sostanze stupefacenti. Il conducente, invece, è stato identificato, si tratta di un quarantacinquenne cavese. Entrambi erano pregiudicati con precedenti penali per furti, ricettazione e annoveravano diverse segnalazioni quali assuntori di droga. L’uomo di 45 anni, inoltre, risultava aver violato le norme anti-contagio per ben 4 volte in precedenza.