Nascondevano nelle celle ad “alta sicurezza” microtelefonini e droga. 3 cellulari perfettamente funzionanti e della sostanza stupefacente. Tutti sequestrati negli ultimi giorni dal personale di polizia penitenziaria nel nel reparto Alta Sicurezza del carcere di Santa Maria Capua Vetere. A dare la notizia è Ciro Auricchio, segretario regionale Uspp, sindacato di Polizia Penitenziaria – “Esprimiano grande soddisfazione per la professionalità degli agenti“, dice Auricchio.
Il segretario regionale ribadisce che: “Anche dopo l’inasprimento delle pene, per questa fattispecie di reato, il fenomeno persiste. Da tempo l’Uspp chiede che le carceri vengano dotate di idonei strumenti da mettere in campo come i jammer, gli inibitori di segnale, per garantire maggiore sicurezza per gli istituti di pena“. Auricchio ricorda anche che nel carcere di Santa Maria Capua Vetere mancano 89 agenti: “questo però non impedisce ai poliziotti di contrastare il fenomeno con continue battaglie per la legalità e la sicurezza interna al personale. Al comando della polizia penitenziaria del carcere sammaritano i complimenti per la brillante operazione“.
