È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il testo del decreto legge numero 44 del 2021 convertito nella legge numero 76 del 28 maggio del 2021 per quel che riguarda i concorsi pubblici meglio nota come riforma “Brunetta”, dal nome del ministro della Pubblica amministrazione del Governo Draghi che l’ha presentata. L’articolo 10 della legge, in particolare, regola l’accesso all’insegnamento per quanto concerne il mondo della scuola. Il concorso straordinario indetto dal Governo prevedrà, quindi, l’assunzione di ottantamila docenti abilitati all’insegnamento delle materie cosiddette Stem – Science, technology, engineering and mathematics.
Il testo della legge detta le regole per l’avvio del prossimo anno scolastico e prevede alcune novità in merito al reclutamento degli insegnanti nel tentativo di coprire i buchi provocati dalle cattedre vacanti. Il Governo vuole infatti velocizzare le procedure necessarie per l’avvio dell’anno scolastico con nuove assunzioni, assegnazioni provvisorie e attraverso la nomina dei supplenti entro la data del 31 agosto. I nuovi insegnanti “in entrata” verranno assunti già a partire da questa estate attingendo dalle graduatorie degli scorsi anni. Per il riempimento delle cattedre vuote sarà previsto un iter concorsuale a parte per l’assunzione a tempo determinato di docenti abilitati iscritti in prima fascia nelle graduatorie provinciali con almeno trentasei mesi di servizio accumulati negli ultimi dieci anni. Al termine dell’anno scolastico, solamente in seguito al superamento della prova finale, i docenti potranno avere diritto all’assunzione a tempo indeterminato.
“Possiamo dire addio alla carta e alla penna. La Pubblica amministrazione entra finalmente nel futuro. D’ora in avanti le prove saranno digitali, le selezioni rapide, trasparenti e senza intoppi, mettendo un freno ai maxi concorsi”, afferma entusiasta il ministro Renato Brunetta. “In questi due mesi di duro lavoro – continua – abbiamo sbloccato migliaia di posti di lavoro per i giovani che hanno sofferto la pandemia. Con questa riforma premiamo il merito, valorizziamo i percorsi formativi e i titoli di studio per le figure di alta specializzazione”. Il ministro infine aggiunge: “Con l’arrivo del decreto reclutamento introdurremo inoltre procedure straordinarie per selezionare le figure professionali necessarie all’attuazione del piano nel pieno rispetto dell’articolo 97 della Costituzione”.
Ecco le slides con la riforma “Brunetta” nei dettagli:
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