Dormire bene è essenziale per il proprio benessere, ma molti fattori possono influenzare la qualità del sonno, tra cui l’attività fisica, l’alimentazione e persino l’ambiente della camera da letto. Ecco alcuni consigli per garantire un riposo ottimale. Ogni persona ha esigenze di sonno diverse, in genere con una media di 7-9 ore a notte, ma questa quantità può variare in base all’età.
Un neonato può dormire fino a 17 ore, mentre un bambino di 5 anni ha bisogno di circa 13 ore di sonno, un adolescente tra le 8 e le 10 ore, mentre gli adulti dovrebbero puntare a 7-9 ore al giorno. Il nostro orologio biologico influenza il nostro sonno, e ognuno di noi ha un cronotipo unico basato su quando andiamo a letto la sera e quando ci svegliamo al mattino. La finestra di sonno di un adulto generalmente va dalle 23:00 alle 07:00, ma alcune persone sono più attive la sera (circa il 20%), mentre altre si addormentano e si svegliano presto (il 5%). Il consiglio è di ascoltare il proprio cronotipo individuale.
La qualità e la quantità di sonno sono strettamente collegate: è possibile dormire 9 ore, ma se il sonno è continuamente interrotto, non ci si sentirà riposati. È quindi fondamentale prestare attenzione a entrambi gli aspetti. Dormire durante il giorno può essere utile, ma bisogna tenere presente alcune cose. Ad esempio, un pisolino può avere benefici sulla pressione, l’attività cardiaca, il cervello e l’apprendimento, se è breve: circa 20 minuti. Se invece il riposo pomeridiano diventa troppo prolungato, il sonno può entrare nella sua fase più profonda e al risveglio si può essere deconcentrati irritabili e più affamati.