Prima dell’entrata in vigore delle massime restrizioni anti Covid-19 in Campania, con l’inserimento della regione nella zona rossa a partire da domenica, le forze dell’ordine hanno setacciato le strade della città di Salerno e della provincia nelle giornate di venerdì e sabato, per individuare eventuali inottemperanze alle misure per contrastare la diffusione del virus, soprattutto alla vigilia di nuove e più stringenti chiusure. Nello specifico, le attività hanno visto l’impiego di unità della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza, oltre all’aiuto dei militari dell’esercito e delle pattuglie delle polizie locali: controlli, questi, disposti con specifica ordinanza emessa dal questore della provincia di Salerno, Maurizio Ficarra, insieme ai comandanti provinciali dei carabinieri, il colonnello Gianluca Trombetti, e della guardia di finanza, il generale Danilo Petrocelli.
Durante le operazioni, sono state controllate ben 2.006 persone, di cui 48 sanzionate perché non indossavano la mascherina. Riguardo invece agli esercizi commerciali, ne sono stati ispezionati 415, di cui quattro sanzionati per mancato rispetto della normativa anti Covid-19 e due invece chiusi sempre per inottemperanza alle misure attualmente vigenti. Nello specifico, è stata disposta la chiusura di un bar di Salerno, oltre alle relative sanzioni pecunarie, poiché consentiva di far sedere più clienti rispetto al numero massimo autorizzato, oltre a far entrare altre persone, ma in piedi, sempre oltre il numero consentito. Allo stesso modo, un altro bar situato a Scafati è stato sanzionato con la chiusura e con multe pecuniarie, poiché somministrava bevande oltre l’orario consentito.