Controlli dei carabinieri a Napoli e provincia per contrastare Covid-19 e illegalità
Le operazioni svolte nel weekend hanno permesso di sanzionare 65 persone che violavano le norme anti contagio, denunciarne 19 a piede libero e arrestarne 9
Proseguono senza sosta a Napoli e in tutta la provincia i controlli e le ispezioni dei militari dell’Arma dei carabinieri volti a contrastare l’illegalità diffusa e a far rispettare le normative nazionali e regionali emanate per combattere la seconda ondata dell’epidemia da Coronavirus. Centinaia di militari hanno infatti presidiato nel weekend le zone considerate maggiormente a rischio del capoluogo e delle principali città del Napoletano. In totale, le azioni compiute dai carabinieri, hanno permesso di individuare e di sanzionare 65 persone che violavano le normative anti Covid; 19 invece quelle denunciate a piede libero mentre 9 persone sono state arrestate per aver commesso diversi reati.
A Napoli, tra via Partenope, via Mergellina e via Caracciolo, prese letteralmente d’assalto in questi giorni dai cittadini partenopei, almeno 18 persone sono state sorprese mentre violavano le disposizioni in materia di contagio: 10 non indossavano la mascherina, mentre 8 giovani tra i 20 e i 25 anni sono stati sanzionati perché trovati in giro oltre l’orario permesso dal coprifuoco. I controlli anti Covid-19 condotti dagli uomini della Benemerita si sono focalizzati anche nelle città del Vesuviano e della Penisola sorrentina: in totale sono state 8 le persone sanzionate per violazione del coprifuoco, mentre 23 sono state beccate senza dispositivi di protezione individuale. Nelle città dell’area nord di Napoli, invece, i carabinieri hanno multato 16 persone, 7 per violazione del coprifuoco e 9 perché prive di mascherina. Alle azioni per far rispettare le regole e le normative contro il contagio sono state affiancate numerose operazioni di contrasto agli illeciti e alle illegalità su tutto il territorio partenopeo.
In piazza San Domenico Maggiore, nel cuore del centro storico di Napoli, i carabinieri hanno arrestato L. M. e L. C. per spaccio di droga. I due, entrambi di origini gambiane, già noti alle forze dell’ordine, sono stati beccati mentre vendevano a un acquirente marijuana in cambio di denaro. Uno dei due ha provato anche a fuggire, ma è stato prontamente bloccato dai militari. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 21 grammi di sostanza stupefacente e di 90 euro in contanti: i due pusher sono stati pertanto tradotti presso il carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio. Nel quartiere Mercato, durante una perquisizione domiciliare effettuata in un appartamento del rione Case nuove, i carabinieri hanno rinvenuto cinque dosi di crack, sette di cocaina e altrettante dosi di marijuana. L. C., ventisettenne residente nell’abitazione e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il reo, trovato in possesso di una somma di 1.140 euro, ritenuti i proventi illeciti dello spaccio, è stato prelevato dalla propria abitazione e rinchiuso nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio. Dieci persone sono state invece segnalate alla Prefettura in quanto assuntori di droga e trovati in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti. Dietro alcuni cassonetti situati in via Francesco Saverio Correra le forze dell’ordine hanno inoltre rinvenuto 145 grammi di marijuana e 290 grammi di hashish.
A largo San Giovanni Maggiore, invece, i carabinieri hanno denunciato un trentaduenne con precedenti perché trovato in strada con un grosso coltello da cucina. Ancora nel capoluogo partenopeo, nei quartieri Vomero e Arenella, i carabinieri della locale compagnia hanno denunciato quattro parcheggiatori abusivi sorpresi a chiedere denaro agli automobilisti in cambio di un posto libero. Un diciottenne del luogo è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio essendo stato trovato in possesso, durante le perquisizioni, di un un coltello con lama a scatto da 12 centimetri mentre un ventiquattrenne è stato anch’egli denunciato perché trovato alla guida di un’autovettura nonostante non avesse mai conseguito la patente.
Diversi i controlli e gli arresti effettuati dai carabinieri nell’area vesuviana. Nello specifico, a San Giuseppe Vesuviano, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato due uomini, uno di Poggiomarino e un altro di Sant’Elia a Pianisi, nella provincia di Campobasso, perché trovati in possesso di tre auto rubate. I carabinieri hanno trovato nelle loro disponibilità anche due “jammer” ossia dei disturbatori di onde elettromagnetiche di ultima generazione utilizzati per mandare in tilt gli antifurti delle autovetture. Entrambi gli indagati sono stati denunciati per aver commesso i reati di ricettazione e riciclaggio. Altri due uomini, un cinquantaduenne e un cinquantatreenne, entrambi di Poggiomarino, sono stati trovati a bordo di un’auto di lusso risultata oggetto di furto il 5 novembre scorso. I due dovranno rispondere anch’essi del reato di ricettazione. A Terzigno invece, i militari dell’Arma hanno rinvenuto all’interno di un casolare abbandonato 3 grammi di cocaina, 375 grammi di hashish, 0,5 grammi di crack, 2 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un coltello utilizzato per tagliare la droga, sebbene non sia stato individuato alcun colpevole.
Sempre nel Vesuviano, questa volta a Ercolano, i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato un quarantacinquenne originario di Torre del Greco e già noto alle forze di polizia, accusato di aver compiuto una tentata estorsione e di maltrattamenti familiari. L’uomo avrebbe preteso dalla madre anziana una somma di denaro. Al rifiuto della donna, l’accusato avrebbe impugnato un bastone, distruggendo il vetro della porta di ingresso dell’abitazione e ferendo la povera donna. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso che venisse evitato il peggio: l’aggressore è stato ammanettato e trasportato in carcere mentre l’anziana madre è stata medicata dai sanitari del 118. A Poggiomarino, invece, i carabinieri hanno arrestato A. A. un ventisettenne napoletano accusato di truffa aggravata. L’uomo, fingendosi un corriere, aveva sottratto 700 euro a una coppia anziana del posto, simulando la consegna di un pacco acquistato dal figlio. Gli anziani, poco prima dell’arrivo del corriere, erano stati avvisati con una telefonata dell’imminente consegna da parte di un uomo che si fingeva loro figlio. Consegnato il pacco, all’atto dell’apertura, l’anziana signora ha trovato al suo interno delle confezioni di sale da cucina. A quel punto la donna ha capito di essere stata vittima di una truffa e ha pertanto allertato i carabinieri. Avviate le ricerche, i militari sono riusciti a rintracciare e a identificare il truffatore il quale è stato bloccato ancora con il bottino in tasca: il ventisettenne è stato così arrestato e ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio, mentre il maltolto è stato restituito ai legittimi proprietari.
Nella Penisola sorrentina, a Vico Equense, i carabinieri hanno arrestato R. A. con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’uomo è stato trovato in possesso di una busta contenente 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale vario per il taglio e il confezionamento della droga. Sempre nella stessa cittadina, i militari dell’Arma hanno fermato un ventunenne a bordo di uno scooter rubato: il giovane è stato pertanto denunciato per ricettazione. A Castellammare di Stabia, invece, i carabinieri hanno effettuato diversi controlli stradali, identificando ben 400 persone ed elevando 35 sanzioni per violazione del codice della strada. I carabinieri hanno infine messo a setaccio anche l’area nord di Napoli controllando centinaia di persone nelle città di Giugliano, Casalnuovo, Casoria e Marano. Durante le ispezioni un quarantaquattrenne di origini marocchine è stato trovato alla guida di un ciclomotore rubato privo di targa e di numero di telaio: l’uomo è stato pertanto denunciato per ricettazione. A Casalnuovo di Napoli i militari hanno trovato all’interno di un’intercapedine situata nell’androne di un complesso di case popolari 3,8 grammi di cocaina, 7,83 grammi di crack, 18 grammi di hashish e 118 grammi di marijuana pronte per essere smerciate. I controlli a tappeto da parte dei carabinieri proseguiranno in tutta la provincia di Napoli anche nei prossimi giorni.
Questo sito Web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Privacy Policy. Accetto