Controlli a tappeto a Napoli e nell’area della città metropolitana partenopea. Si intensificano le attività di pattugliamento del territorio messe in atto dal comando provinciale della guardia di finanza che, anche sulla scorta di numerose segnalazioni al 117, ha operato controlli nelle aree più sensibili del capoluogo campano al fine di garantire il rispetto delle norme anti-contagio attualmente in vigore. A scendere in campo in città sono stati gli uomini del secondo nucleo operativo metropolitano, che hanno passato al setaccio via Caracciolo, via Toledo, Marechiaro e i quartieri più popolari di Napoli, riscontrando otto violazioni di varia natura. Tra i denunciati si annoverano un soggetto fermato nella zona di Capodichino, pizzicato nell’atto di recarsi al lavoro alla guida di un’autovettura già sottoposta a fermo amministrativo perché sprovvista di assicurazione, e un panificio sito a Soccavo che continuava a vendere prodotti dolciari ai propri clienti.
Attività intensa anche per i baschi verdi del gruppo di Frattamaggiore, che nel corso dell’ultimo fine settimana hanno deferito alle autorità competenti nove persone risultate prive di comprovate motivazioni allo spostamento. Tra i denunciati tre soggetti bloccati e controllati a Caivano, provenienti dalle province di Napoli, Caserta e Avellino, colti in flagrante dai finanzieri all’interno del Parco Verde nell’atto di acquistare della sostanza stupefacente per uso personale. Sono entrambi incappati in una sanzione da oltre mille euro, invece, due esercizi commerciali siti a Cardito, scoperti dagli uomini delle forze dell’ordine a vendere uova di Pasqua senza esporre al pubblico il relativo prezzo di vendita. Il bilancio totale dei controlli effettuati nel corso del week-end dagli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli è molto corposo: tra verifiche sugli spostamenti di singoli cittadini e ispezioni nei confronti delle attività commerciali, infatti, sono state verificate 1.165 posizioni, riscontrando violazioni alle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus in 105 casi.