Il vaccino anti-Covid Pfizer-BionTech ha dimostrato un’efficacia pari al 90% nei test sperimentali di fase 3. Ad annunciarlo è stato il Ceo della Pfizer, Albert Bourla. Le due aziende hanno comunicato di voler chiedere l’autorizzazione per la produzione alla Fda, l’ente governativo statunitense che supervisiona prodotti alimentari e farmaceutici, una volta raccolti dati sufficienti sulla sicurezza del farmaco, traguardo che dovrebbe essere raggiunto entro la terza settimana di novembre. Si tratta di una notizia decisamente positiva, che va persino oltre le aspettative degli esperti, i quali avevano previsto per il vaccino Pfizer-BionTech un’efficacia quantificabile attorno al 70%. Bisognerà, comunque, attendere ulteriori conferme e revisioni scientifiche. Basandosi sulle proiezioni correnti, tuttavia, le due case farmaceutiche prevedono di produrre globalmente fino a 50 milioni di dosi entro la fine del 2020 e fino a 1,3 miliardi di vaccini nel 2021.
L’ultima fase di sperimentazione ha coinvolto 43.538 volontari, 38.955 dei quali hanno ricevuto la seconda iniezione del vaccino. I casi di Covid-19 riscontrati finora tra i partecipanti sono stati in totale 94, 9 tra quelli che hanno ricevuto la seconda dose, e gli studi andranno avanti fino al raggiungimento dei 164 casi confermati di infezione. La notizia è stata commentata anche dal ministro alla Salute Roberto Speranza, che in un post su Facebook ha invitato in ogni caso alla prudenza e al rispetto delle regole: “Le notizie di oggi sul vaccino anti-Covid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo, non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”.