Con il via libera dell’Ema e dell’Aifa (quest’ultimo arrivato oggi a tempo di record) all’uso del vaccino Pfizer-Biontech in Europa, fervono i preparativi sulla distribuzione del farmaco in Italia e, più nello specifico, in Campania. Il cosiddetto Vaccine day di domenica prevede l’arrivo di 720 vaccini nella regione, contenuti in 144 fiale. Saranno consegnati, scongelati, all’Asl Napoli 1 Centro 1, che consegnerà 100 dosi alle altre altre sei aziende sanitarie del territorio. La prima fase simbolica della vaccinazione coinvolgerà infatti, oltre all’Ospedale del Mare, anche il Cotugno, il Cardarelli, il Moscati di Avellino, il San Pio di Benevento, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e, infine, il Ruggi d’Aragona di Salerno, mentre i restanti venti saranno somministrati, nella giornata di lunedì, agli operatori e ospiti delle Rsa di Napoli.
Tra i procedimenti legati al trasporto del farmaco, la fase più delicata è quella del mantenimento della temperatura, che deve necessariamente essere molto bassa: le dosi saranno infatti distribuite in cryobox, ovvero scatole criogeniche per la conservazione dei vaccini, complete di codice del lotto fondamentale per la tracciabilità e di un datalogger analogico, ovvero uno strumento che consente di monitorare la temperatura. Il tutto verrà inserito, poi, all’interno di una borsa per mantenere l’ambiente estremamente freddo, tra i due e gli otto gradi. Il farmaco dovrà poi essere somministrato, al massimo, nei successivi quattro giorni. Le borse saranno consegnate all’ospedale Spallanzani di Roma, per poi essere prelevate dall’Esercito e distribuite nei venti punti di somministrazione in Italia, entro le 7 di mattina di domenica. Un primo passo per quello che si spera possa essere l’inizio di una nuova vita, libera dal virus.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?