È stato appurato, da tempo ormai, che il virus non fa sconti d’età. Certo, ci sono fasce che, per questioni anagrafiche e fisiche sono più soggette all’infezione, ma è chiaro a tutti, che non ci sono immuni. Il virus, infatti, colpisce anche i bambini e gli adolescenti.
A preoccupare i pediatri di famiglia sono in modo particolare i dati nazionali dei contagi, ma soprattutto le notizie che arrivano dagli studi medici sparsi sul territorio regionale e dall’ospedale Santobono. “Manca meno di un mese dall’inizio della scuola e ci troviamo ad assistere ad un aumento esponenziale dei contagi tra i giovanissimi. La variante Delta sta trovando terreno fertile e solo correndo ai ripari subito, portando le vaccinazioni nei nostri studi, si può sperare di salvare il salvabile“. È l’allarme che arriva dai Pediatri Campani.
Ad avanzare la proposta sono il vice presidente nazionale Antonio D’Avino e la segretaria regionale Giannamaria Vallefuoco. Entrambi consapevoli dei rischi che i giovanissimi attualmente corrono.

I pediatri ritengono che sia “ormai essenziale che la Regione Campania convochi la pediatria di famiglia affinché si possa mettere in campo un’azione concreta e molto rapida di reclutamento e vaccinazione per tutti gli over 12 campani”.
Nel concludere, i rappresentanti FIMP evidenziano che “solo con il rapporto fiduciario che esiste tra i pediatri e le famiglie si può sperare di raggiungere l’obiettivo. In questo modo si eviterà che quella larga fetta di cittadini campani adulti ancora non vaccinati possa essere contagiata dalla fascia pediatrica adolescenziale“.
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