È Napoli il paradiso vegano e vegetariano, con una serie di ristoranti che sposano in pieno l’idea del “rifiuto tassativo di mangiare altri esseri viventi”. Una moda o un diverso stile di vita? Sta di fatto che i vegani e vegetariani aumentano sempre di più, anche in Campania.
C’è chi non mangia carne per ragioni etiche, chi per salvaguardare la propria salute e chi per seguire le nuove tendenze. I ristoratori devono adeguarsi, in maniera non banale, e bisogna dire che nella città partenopea non mancano offerte interessanti e di qualità.
A piazza Bellini non si può evitare di fermarsi a “Un Sorriso integrale”, che propone zuppe, verdure, e pane fatto in casa, oltre ai seitan e ai tofu, e, soprattutto, a una gran varietà di dolci fatti in casa.
“Il Piatto forte” ha solamente il servizio a domicilio e il catering, ma va segnalato perché utilizza ingredienti provenienti dall’agricoltura biologica. I ristoratori propongono tre piatti al giorno, accompagnati da pane impastato con lievito madre. Una buona alternativa sana e vegetariana in occasione di feste ed eventi, soprattutto in questo periodo natalizio.
Nel cuore del borgo di Santa Lucia spicca il “Peperoncino Birichino”, che ha tutti i giorni almeno un piatto vegetariano: zuppe di legumi o di verdure e il flan di parmigiana di melenzane, cucinati da due giovani chef, che si sono avvicinati alla gastronomia vegana già da qualche anno.
Alla “Trattoria da papà”, in zona Doganella, si trovano sempre pietanze a base vegetale, così come da “O’ Grin” a via Mezzocannone, che offre riso taccole e carote e rotolo di seitan e bietole, da gustare sul posto o da asporto. “Sbuccia e bevi, green fruit bar”, ubicato in via Duomo, ha una vasta scelta di burger, composti da cavolfiori e mandorle, friarielli, spinaci e lenticchie.