Continuano senza interruzioni i servizi di controllo messi in campo dagli uomini dell’arma dei carabinieri al fine di garantire l’osservanza delle regole anti-contagio previste dai decreti nazionali e regionali vigenti, e di porre un serio freno al diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nella lotta contro quanti, sul territorio della regione Campania, ritengono di non dover prestare attenzione ai divieti, i carabinieri del comando provinciale di Napoli ricorrono sempre più all’impiego di strumenti all’avanguardia, che permettono uno scandagliamento più veloce ed efficace su ampie zone. Dopo una prima sperimentazione nel quartiere di Scampia lo scorso 25 marzo, anche nelle zone di Fuorigrotta e Pozzuoli sono entrati in funzione dei droni, adoperati dai militari delle rispettive compagnie grazie all’ausilio dei colleghi del settimo nucleo elicotteristi di Pontecagnano.
Grazie all’uso di queste recenti tecnologie, i carabinieri di pattuglia riescono ad avere una visione aerea d’insieme della zona interessata, riuscendo a individuare tempestivamente assembramenti non autorizzati e intervenire in maniera efficace. La prima sperimentazione a Fuorigrotta e Pozzuoli, fortunatamente, ha dato l’esito che tutti speravano: gli uomini dell’arma hanno potuto constatare che i cittadini partenopei e puteolani hanno preso coscienza dell’importanza del distacco sociale, constatando l’assenza di movimenti non consentiti in entrambe le aree d’azione.