Notizia clamorosa, sono state escluse per carenza di documentazione e altri motivi ben cinque liste, le due civiche di Catello Maresca, quella di “Alessandra Clemente sindaco”, il Partito animalista quattro zampe sempre in corsa per Maresca, e la lista 3 V del candidato sindaco No Vax Giovanni Moscarella, che dunque non sarebbe più in condizione di presentarsi alla sfida per la guida del Comune. In forse anche la formazione della Lega.
Un colpo di scena che pesa sulle prossime elezioni comunali a Napoli.
Catello Maresca, il 3 e 4 ottobre prossimi dovrà rinunciare, salvo pronunciamenti diversi da parte del Tar, alle civiche Catello Maresca e Maresca Sindaco. La notifica è arrivata oggi dopo l’esame della documentazione da parte della commissione prefettizia, incaricata di accertare la correttezza dei certificati presentati dalle varie liste a sostegno dei candidati a sindaco.
Maresca ammette di essere sorpreso dalla decisione: “Non me lo aspettavo, speravo che prevalesse la ragionevolezza e la logica. Crediamo che il principio di democrazia, il diritto dei nostri candidati e dei cittadini di esprimersi liberamente e di scegliere i propri candidati sia un diritto assoluto, che prevale su questi formalismi che sanno di un diritto desueto. Che poi nella ressa sia stato impedito di completare la procedura non può essere addebitato a noi”. Infine Maresca ha annunciato ricorsi in tutte le sedi per la riammissione delle due liste, non ammesse per il ritardo nella consegna.