24 nuove ambulanze messe a disposizione dell’Asl Napoli 1, che si aggiungeranno alle quattro già acquistate dalla direzione generale per far fronte all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. È quanto annunciato a seguito dell’incontro avvenuto stamane tra il prefetto di Napoli Marco Valentini e il direttore della centrale operativa territoriale del 118 di Napoli Giuseppe Galano. Nell’occasione, il prefetto e il direttore del 118 hanno affrontato il tema delle problematicità legate al servizio di soccorso sul territorio cittadino e i mezzi a disposizione dell’Asl Napoli 1, messi a dura prova in questi giorni a causa dell’ingente mole di lavoro che tutto il sistema sanitario è chiamato ad affrontare. I problemi principali sono legati in gran parte a diverse segnalazioni pervenute circa i ritardi nei soccorsi. Ciò è causato non solo dall’insufficienza dei mezzi disponibili su strada, ma anche dai rallentamenti provocati dalle procedure preliminari e conclusive da attuare nei casi in cui vengono soccorsi i pazienti positivi o sospettati di aver contratto il virus del Sars-Cov-2, come le operazioni di vestizione e svestizione degli operatori sanitari oltre e la sanificazione di ogni ambulanza per ogni singolo intervento di soccorso.
I problemi rilevati sono tuttavia anche legati all’organico e a questioni puramente organizzative. Sono molti, infatti, gli operatori sanitari che hanno contratto il virus del Covid-19 e si trovano attualmente in quarantena: tale condizione si è ripercossa inevitabilmente sui turni di lavoro già massacranti del personale sanitario, provocando grosse difficoltà nella reperibilità dell’organico nell’arco delle ventiquattro ore. Per quanto riguarda le questioni organizzarive, invece, la centrale operativa del 118 si è trovata molto spesso in sovraccarico di chiamate, anche a causa di persone residenti in ogni parte della città preoccupate dall’emergenza epidemiologica ma senza evidenti esigenze di soccorso.