Si è perso il conto delle violenze ai danni degli equipaggi delle ambulanze del 118 a Napoli e provincia. Una vergogna che si sta trasformando in una triste abitudine. Un’ambulanza parte per soccorrere un uomo che, alla guida della propria auto, nel quartiere Ponticelli, esattamente in via Volpicelli, era stato colto da un malore. Nonostante il traffico di Napoli, il mezzo di soccorso giunge sul posto in tempi relativamente brevi, e accertato lo stato di salute cui versava l’uomo, l’equipaggio “India” inizia le manovre di primo soccorso: il medico pratica la respirazione cardiopolmonare, assistito da un secondo uomo che è l’autista dell’ambulanza. Nonostante il tempestivo intervento, la folla, riunitasi sul luogo, inizia improvvisamente ad insultare i soccorritori.
La violenza verbale si tramuta presto in violenza fisica e il medico è costretto a scappare; l’autista invece ha ricevuto due pugni e uno schiaffo. L’aggressione non solo ha arrecato paura e violenza al personale medico, ma ha anche interrotto bruscamente il soccorso all’uomo colto dal malore. Sul luogo dell’incidente sono accorse cinque auto della polizia per placare la folla e consentire così al medico e all’autista, di prestare soccorso all’uomo.