Ha provato a farla finita con la vita e solo il provvidenziale intervento dei carabinieri della stazione di Portici ha evitato che il dramma sfociasse in tragedia. C’è una storia di disperazione dietro il tentativo di suicidio portato avanti da una donna di San Giorgio a Cremano nella tarda serata di ieri, martedì 24 agosto, persuasa e salvata dall’insano gesto da una carabiniera.
Tutto è successo intorno alle 22 ora in cui al 112 arriva una segnalazione di una lite in famiglia a San Giorgio a Cremano. Una pattuglia della locale stazione sta perlustrando il territorio e dopo pochi istanti arriva nei pressi dell’abitazione indicata dalla centrale operativa. Una donna è affacciata al balcone di un primo piano, urla e chiede aiuto, e minaccia di suicidarsi.
Un uomo non lontano da lì che sta correndo: è il compagno della donna che dopo averla malmenata sta tentando di fuggire. L’uomo viene bloccato dagli altri carabinieri della stazione di Portici e dai colleghi del locale commissariato intervenuti in supporto.
Una carabiniera parla con la vittima che rimane affacciata in bilico sul balcone. La donna racconta che il compagno l’ha appena picchiata. L’ha afferrata per il collo e ha tentato di soffocarla coprendole il volto con un cuscino. Dalla rabbia allo sconforto è un attimo e la mente della donna viene attraversata dalla folle idea di farla finita. La carabiniera entra in empatia con la vittima, la comprende e capisce le sue esigenze. La donna viene dissuasa da quell’insano gesto e messa in sicurezza poco dopo. L’arrestato è in carcere in attesa di giudizio.