I carabinieri della Stazione di Frattamaggiore, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla DDA, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di A. L., 60enne di Calvizzano, considerato vicino al clan camorristico denominato “Pezzella”, operante su Frattamaggiore, Frattaminore, Cardito, Crispano e comuni limitrofi. L’indagato, a seguito di attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, è stato ritenuto gravemente indiziato di una tentata estorsione aggravata dalle modalità e finalità mafiose, posta in essere ai danni di un imprenditore edile della zona.
Le indagini coordinate dalla Dda hanno permesso di ricostruire le modalità d’azione del 60enne. Nella fattispecie, a seguito della denuncia della vittima, l’indagato, operaio addetto alla manutenzione dell’ospedale di “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore, avrebbe, unitamente ad altri due soggetti in corso di identificazione, posto in essere, attraverso reiterate minacce, una richiesta impositiva di una imprecisata somma di denaro all’imprenditore la cui società, vincitrice di un regolare appalto, stava effettuando dei lavori di ristrutturazione alla struttura sanitaria.